La lacrimazione oculare è un evento fisiologico di notevole importanza per il mantenimento del naturale benessere e funzionalità dell’occhio del nostro amico a 4 zampe .
La lacrimazione permette un costante rivestimento e protezione delle superfici congiuntivali. Anche le palpebre hanno un ruolo fondamentale nella protezione della superficie oculare, in quanto rappresentano una vera e propria barriera meccanica e con i loro movimenti permettono al film lacrimale di essere depositato in maniera omogenea su tutta la superficie dell’occhio.
Il film lacrimale è costituito da 3 componenti : uno strato lipidico più esterno (mebo) , un film acqueo intermedio (contenente glicoproteine , elettroliti, glucosio, ossigeno ,urea e proteine sieriche ) ed infine un film mucoso interno .
Le funzioni del film lacrimale sono molteplici ed indispensabili e consistono principalmente nella lubrificazione delle zone dell’occhio esposte all’ambiente esterno , nel mantenimento e nutrizione della superficie corneale, nella rimozione di materiale estraneo depositato sulla superficie dell’occhio o sui margini palpebrali e nella difesa attiva contro possibili infezioni batteriche o virali (grazie alla presenza di anticorpi).
La produzione delle lacrime può essere inoltre influenzata da fattori esterni quali stimoli meccanici e chimici (forte vento, luce improvvisa e aumento della temperatura ) e cosa assai curiosa anche dagli ormoni “maschili” ovvero i cosiddetti ormoni androgeni (interessante il nesso tra castrazione e aumento di patologie oculari ) .
Per comprendere al meglio come nasce ed evolve un problema legato ad eccessiva lacrimazione dobbiamo in primis comprendere e analizzare quale sia il meccanismo che regola il “movimento lacrimale”.
In maniera del tutto naturale ad ogni movimento di ammiccamento (chiusura delle palpebre ) il film lacrimale sopra descritto viene distribuito sull’occhio e in seguito grazie al movimento di chiusura viene convogliato nell’angolo nasale dove subisce una vera e propria azione di risucchio ( grazie ad un gradiente negativo ) dai punti lacrimali ed espulso poi tramite la cavità nasale o ingerito.
Pertanto è facilmente intuibile come di per se la lacrimazione oculare sia da considerarsi un fattore fisiologico e necessario al mantenimento della corretta funzionalità oculare, tuttavia spesso la produzione si altera dando origine ad un problema effettivo e visibilmente riconoscibile .
Molto comunemente i proprietari riconoscono e avvertono il problema solo come un “deficit” puramente estetico in quanto l’eccessiva lacrimazione è causa , estremamente visibile nei soggetti dal manto bianco , di pigmentati antiestetici solchi scuri e rossicci che partendo dall’angolo nasale dell’occhio segnano e marcano le guance dei nostri amici.
Questa condizione viene comunemente definita EPIFORA e può avere cause congenite quali patologie a carico delle ghiandole di Meibo, difetti palpebrali anatomici o funzionali, presenza di punto lacrimale imperforato e l’infezione od ostruzione del dotto naso lacrimale, patologie a carico delle ciglia quali trichiasi, ciglia mal direzionate, distichiasi e ciglia ectopiche.
In tutti questi casi è necessario l’intervento del veterinario SPECIALIZZATO in oculistica in quanto si necessita di terapia farmacologica o addirittura chirurgica per risolvere definitivamente il problema.
Nella lista delle razze maggiormente colpite dai problemi sopracitati troviamo proprio maltesi e barboncini i quali sono naturalmente predisposti all’epifora per via della conformazione dell’occhio stesso, è molto importante quindi nei soggetti predisposti per razza assicurarsi che l’eccessiva lacrimazione non sia da imputarsi ad uno dei problemi sopra menzionati prima di valutare riferimenti all’alimentazione.
Di conseguenza una volta esclusi i problemi meramente patologici e quindi di competenza veterinaria affrontiamo invece il problema della lacrimazione oculare eccessiva SINE CAUSA patologica.
La lacrimazione eccessiva sine causa patologia trae generalmente origine da un problema puramente ALIMENTARE con conseguente accumulo di tossine . Quando un soggetto è sottoposto ad alimentazioni non idonee si crea una situazione che potremo definire di disequilibrio fisiologico in cui si accumulano tossine a livello intestinale e tissutale che il corpo stesso tenta di espellere con meccanismi del tutto naturali i quali possono alterare alcuni distretti diventando, per il proprietario attento, dei veri e propri campanelli di allarme : patologie a carico di pelle e annessi cutanee ( dermatiti, pruriti, perdita eccessiva di pelo etc ) , regolarità del processo digestivo ed escretorio (conformazione /quantità delle feci alterata e flatulenza ) infiammazione ed errato svuotamento delle ghiandole perianali , otiti e lacrimazioni eccessive( il nostro target ) .
Le antiestetiche linee marroni – rossicce che possiamo riconoscere nei nostri amici ( specie in quelli con manti chiari ) sono il risultato dell’ossidazione dei minerali presenti nelle lacrime che cristallizzano sulla pelliccia dell’animale e della crescita batterica che sfrutta il terreno ottimale ( PH , umidità, nutrimento ) fornito dal film lacrimale per proliferare indisturbata.
Ma veniamo al nodo gordiano : come possiamo risolvere il problema ?
In primis dobbiamo effettuare un’attenta analisi alimentare del nostro amico a quattro zampe e nello per poterla effettuare vi invito a preparare carta e penna . Cercate di appuntare cosa mangia ( qualità – quantità – tipologie di alimento ) il vostro cane in una giornata tipo ricordandovi di inserire anche gli snack utilizzati, i masticativi e soprattutto gli alimenti fuori pasto provenienti dalla tavola ( o dalla nonna, mamma, zia , vicino cugino o parente qualsiasi ) .
A fine schema vedrete che la maggior parte di voi oltre al cibo abituale ( se siete stati più che onesti con voi stessi ) avrà appuntato anche un discreto quantitativo di fuori pasto non proprio salutari.
E’ uso comune puntare il dito all’alimento principale “dimenticando” e giustificando di conseguenza tutto ciò che viene elargito fuori dai pasti , come se “quel pezzettino di pane o pasta o cracker “ non rappresenti mai il problema .
Dobbiamo invece ricordare che ogni alimento di qualsivoglia natura dato al nostro amico può concorrere alla formazione o alla nascita di una patologia o di un fastidioso problema.
Si riconosce tra le prime cause di lacrimazione eccessiva l’uso e abuso di cereali contenuti generalmente nella stragrande maggioranza di petfood o nelle diete casalinghe; è pertanto necessario eliminare dalla dieta questi alimenti favorendo quanto più possibile alimenti GRAIN FREE ( attenzione a non farvi “ fregare” dagli alimenti gluten free che sono tutt’altra cosa ) e nelle diete casalinghe l’utilizzo della patata dolce o batata americana come fonte glucidica sostitutiva alla pasta o riso ( cotto, ben cotto, stracotto o al dente che sia ) .
E’ assolutamente importante quindi prestare attenzione, come già menzionato, agli snack e ai fuori pasto che devono quindi rispondere sempre ad una domanda fondamentale : è un alimento idoneo per il mio cane ? Se la risposta è no … è molto facile , non dovete somministrarlo, e questo vale anche per tutti quei soggetti che di fronte al rifiuto vi guardano con imploranti occhioni da cerbiatto orfano di mamma .
Devono essere quindi banditi il pane e panificati di qualsiasi natura, i masticativi contenenti cereali e zuccheri (di cui alcuni molto noti alla catena commerciale), preferite ai biscotti frutta o verdura fresca o snack a base di carni essiccate leggere, ipoallergeniche e a basso contenuto di grassi quali il polmone di manzo o agnello .
In prima battuta è favorevole l’utilizzo nell’alimento principale (sia petfood che casalingo ) di una proteina ad alto valore biologico, digeribile e a basso contenuto proteico, devono poi essere ben bilanciati lipidi e fibre in modo da ottenere un pasto facilmente assimilabile con conseguente calo nella produzione di cataboliti e tossine.
Si rivelano poi estremamente utili alcuni integratori alimentari che possono, grazie alla loro composizione, modificare in senso positivo il ph del film lacrimale normalizza
Tali integratori contengono nello specifico un mix algale di cui spirulina e asophyllum nodosum e vengono di norma utilizzati anche come prevenzione per la formazione del tartaro dentale. Queste alghe ricche in proteine vitamine e fibre alimentari migliorano visibilmente il processo digestivo , rinforzano il sistema immunitario aiutando a contrastare i processi infiammatori.
E’ inoltre importante assicurare al cane che presenta epifora o lacrimazione eccessiva un adeguato supporto del sistema immunitario ; tale supporto lo possiamo effettuare attingendo al mondo della fitoterapia.
Sono in effetti due i fito-estratti che possono dare un sostegno effettivo al sistema immunitario : echinacea angustifolia e astragalo membranaceus, note piante della fitoterapia in grado di aumentare di numero di globuli bianchi (macrofagi) rinforzando quindi nettamente le naturali difese dell’organismo e stimolare la risposta del sistema immunitario stesso anche nei confronti dei virus .
Infine, ultimo ma non meno importante, è necessario ripristinare la normale funzionalità gastrointestinale spesso compromessa da alimentazioni scorrette le quali contribuiscono, in caso di deficit funzionale, alla formazione delle sopra menzionate tossine ; possiamo quindi somministrare al nostro amico a 4 zampe dei probiotici ovvero microrganismi viventi attivi e in numero adeguato in grado di esercitare un effetto positivo sull’organismo rafforzando l’ecosistema intestinale e promuovendo l’eubiosi .
PULIZIA E DETERSIONE : a livello topico possiamo detergere la zona oculare con prodotti specifici contenenti camomilla ed eufrasia in grado di decongestionare la superficie esterna dell’occhio, lenire la mucosa e alleviare i sintomi di congiuntiviti e irritazioni oculari .
Può essere inoltre utile detergere le macchie sul pelo con soluzioni diluite di acqua e bicarbonato ( 1 cucchiaino di bicarbonato in una tazza di acqua ) . Personalmente sconsiglio qualsivoglia forma di salvietta anche se dedicata alla zona perioculare e prodotti contenenti agenti antimicrobici, disinfettanti o peggio ancora antibiotici locali.
Ricordo infatti che gli antibiotici , anche ad uso locale, devono essere prescritti SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dal veterinario specializzato che ne richiederà l’uso laddove realmente necessario. E’ severamente bandito il FAI DA TE in quanto dannoso e contrproducente.
Dagli anni 90 , forte poi della spinta del web , si è via via diffuso l’utilizzo di prodotti contenenti argento colloidale come coadiuvanti nella terapia antibatterica e non solo ( ultimamente viene proposto come panacea di ogni male ) . L’uso dell’argento viaggia nella storia di tutti noi ed è stato documentato già per la prima volta nella medicina cinese 7000 anni fa ed in seguito nel mondo occidentale dai Romani ( Ippocrate ne vantava le proprietà per conservare i cibi ) .
Tuttavia vi ricordo che la FDA (Food and Drug Administration degli Stati Uniti) ne ha vietato la vendita dal 1999, a causa della sua non dimostrata sicurezza d’uso.
Difatti l’efficacia e la sicurezza d’uso di prodotti a base di argento colloidale non sono ancora stati definiti , pertanto la medicina ufficiale si schiera contro l’uso dell’argento colloidale nel trattamento di qualsivoglia tipo di disturbo, malattia o infezione.
Di contro invece si può utilizzare in tutta sicurezza l’estratto di propoli , opportunamente diluito , in casi di congiuntiviti e blefariti . La sicurezza ed efficacia della propoli è stata dimostrata da test clinici effettuati su 16.000 pazienti che hanno messo in evidenza il suo elevato potere antibatterico, antivirale ed antimicotico. La propoli è una sostanza di natura resinosa che le api raccolgono da gemme e cortecce in un determinato periodo dell’anno e che in seguito rielaborano con cere ed enzimi digestivi per dare origine ad un prodotto che vanta numerose attività benefiche .
In conclusione se il vostro amico a 4 zampe ha problemi legati a lacrimazione eccessiva le parole chiave per risolvere il problema sono : alimentazione-cura -integrazione e costanza !
Spero come sempre di essere stata esaustiva ma, qualora desideriate qualche informazione aggiuntiva, non esitate a contattarmi tramite questo link : https://chefa4zampe.com/consulenza-nutrizionale-per-cani/
Valentina chef a 4 zampe
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